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Tra i "pesci d'aprile" più famosi quello della BBC, che nel 1957 trasmise un documentario intitolato "L'albero degli spaghetti" o "La raccolta degli spaghetti svizzeri": furono centinaia le chiamate di persone che chiedevano dove poter comprare gli alberi
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GENOVA-Una storia antica, particolare e ancora oggi incerta, che lega il porto di Genova all'adozione di una tradizione di origine francese. La storia del primo aprile, giornata degli scherzi, famosa per quello che è conosciuto come "pesce d'aprile", sembrerebbe essere intrecciata a quella di Genova, che viene spesso definita come la prima città ad adottare la tradizione che diverse teorie accreditano alla Francia.

Prima dell'adozione del Calendario Gregoriano, nel 1582, il Capodanno era celebrato tra il 25 marzo,  antica data dell'equinozio di primavera, e il primo aprile. Una delle ipotesi più avvalorate vuole quindi che, a seguito del cambiamento di calendario, non tutti si abituarono subito alla modifica e vennero quindi additati come gli "sciocchi d'aprile". Oppure un'altra ipotesi racconta come dopo lo spostamento della data si continuarono a regalare pacchi anche all'inizio di aprile, in memoria della festività ormai obsoleta, però vuoti, allo scopo di stigmatizzarla in modo scherzoso, un'usanza che veniva chiamata "poisson d'avril".

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Sono diverse le ipotesi, tra cui una che riguarda il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, il quale avrebbe salvato il papa che stava soffocando a causa di una lisca di pesce, che per ringraziarlo, avrebbe stabilito che il primo aprile ad Aquileia si dovesse mangiare solo pesce.

Tante le teorie, alcune più accreditate di altre, ma praticamente tutte hanno una cosa in comune: la prima città ad adottare l'usanza fu proprio Genova. Tra il 1860 e il 1880, infatti, si narra che a Genova si abbia iniziato a scherzare in questo giorno, probabilmente dopo lo sbarco nel porto della città di qualche marinaio francese. 

Intanto, negli anni, gli scherzi sono diventati un'usanza che ha fatto divertire tutto il mondo. Tra i "pesci d'aprile" più famosi quello della BBC, che nel 1957 trasmise un falso documentario intitolato "L'albero degli spaghetti" o "La raccolta degli spaghetti svizzeri". Un film di circa tre minuti dove una famiglia svizzera raccoglieva degli spaghetti da un albero nel proprio giardino di casa. A fine marzo, recita la voce del documentario, tutti gli anni è il momento della raccolta degli spaghetti dall’albero che li produce. Una 'specialità' del Canton Ticino: furono centinaia le chiamate di persone che chiedevano dove poter comprare gli alberi di pasta.