Sembra una scena di quelle viste nei film: un edificio circondato dalle volanti della polizia, un agente che urla con il megafono e un presunto rapimento con ostaggi. Elementi che creano una situazione di stallo e la sensazione che qualcosa possa accadere da un momento all'altro.

Simulazione per le forze speciali
Tutto vero, o quasi. Si tratta in realtà di una complessa esercitazione per le forze speciali della Polizia di Stato, di quelle a cadenza semestrale, per allenare le truppe a scenari critici ma possibili. Questa volta il luogo scelto per l'addestramento è il Circolo CAP della Marina di Sestri Ponente, nei pressi dell'Aeroporto di Genova.
Nessun pericolo dunque nonostante la preoccupazione dei passanti: ad attirare l'attenzione è la simulazione di un arresto, una donna che grida, il blitz delle forze speciali con armi, casco e giubbotto antiproiettile.
Blitz per sedare una rissa: qualcuno è in possesso di una pistola
Lo scenario simulato mette al centro una lite all'interno della struttura: il gestore segnala tafferugli fra più soggetti, qualcuno ha in mano una pistola, forse qualcuno è svenuto a causa di un overdose di sostanze stupefacenti. Le prime ad arrivare sono le volanti della Polizia di Stato, ma la situazione richiede rinforzi: il supporto arriva dai colleghi del reparto anticrimine e dagli agenti Uopi - Unità Operative di Primo Intervento - che dopo aver evacuato la struttura segnalano la presenza di un artifizio sospetto: scatta così anche l'intervento degli artificieri.
Sul posto c'è anche un negoziatore, che comunica direttamente con i sospettati: alla fine verranno fatti uscire e arrestati, mentre l'unità cinofila si occupa della bonifica dell'area.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Maurizio Rossi
Mercoledì 26 Novembre 2025
-
Matteo Angeli
Lunedì 24 Novembre 2025
leggi tutti i commentiNo al tunnel subportuale fino a che siamo in tempo
Ex Ilva, il tempo è scaduto: acciaio strategico ma il castello di sabbia rischia di crollare