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Gennadii Koltsov racconta i giorni in attesa dell'attacco russo tra missili e carenza di medicinali
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ODESSA (UCRAINA) - "L'attacco della Russia ci ha unito definitivamente, ora siamo una grande famiglia di 40 milioni di persone, (Putin ndr) è riuscito a fare quelli che tanti presidenti non erano riusciti a fare" Gennadii Koltsov ucraino di Odessa racconta a Primocanale i giorni di guerra e attesa nella cittadina sul Mar Nero gemellata con Genova. 

"Questa notte alle due sono partite le sirene. C'è stato un attacco missilistico su tutta l'Ucraina. I russi stanno attaccando dal mare - spiega Koltsov che racconta come la popolazione ucraina lotta insieme ai cittadini -. Qui la vita è un po' in sospeso, in attesa di un attacco. Noi civili proviamo ad aiutare i militari come possiamo".

Mentre nelle altre città si vive la carenza di cibo e medicinali a Odessa la situazione sembra essere ancora quasi normale. "Manca qualcosa ma in generale le cose principali ci sono. Iniziano a esserci problemi con alcuni medicinali salvavita. per noi è importantissimo sentire l'aiuto di tutta Europa" spiega Koltsov.