
Dopo la riorganizzazione dei servizi di sicurezza urbana nel centro storico di Genova si è svolto oggi, lunedì 7 luglio, un incontro al Matitone tra le rappresentanze sindacali della polizia locale, l'assessora Arianna Viscogliosi e il vicecomandante Fabio Manzo, per chiarire alcuni punti della questione. Durante la riunione sono state illustrate le modalità di controllo del territorio stabilite dalla nuova ordinanza del questore di Genova, fornendo ai rappresentanti dei lavoratori alcune precisazioni.
Tutte le modalità di controllo stabilite dalla nuova ordinanza
Nel corso della riunione sono state illustrate le modalità di controllo del territorio stabilite dalla nuova ordinanza del Questore di Genova, fornendo ai rappresentanti dei lavoratori alcune precisazioni."È stato un incontro positivo che ho voluto convocare perché fossero illustrate ai sindacati e ai rappresentanti dei lavoratori i dettagli dell’ordinanza del Questore di sabato – ha detto l’assessore Viscogliosi – con il vicecomandante abbiamo voluto puntualizzare alcuni aspetti a partire dal riconoscimento del prezioso lavoro del Corpo, attestazione emersa in modo unanime durante le ultime riunioni sull’ordine e sicurezza in Prefettura. Il ruolo e la presenza della Polizia Locale nel centro storico resta inalterato e, con alcuni accorgimenti sulla turnistica, condivisi con i rappresentanti sindacali e sull’impianto esistente, sarà possibile dare maggiore copertura nelle ore serali ai servizi in quelle zone indicate come più critiche, in particolare l’ex Ghetto, la Darsena, le Vigne e Prè, dove la presenza degli agenti del Nucleo centro storico e del Gocs, che ben conoscono il territorio e le sue problematiche, possono essere efficaci nella risposta ai residenti, operatori economici e turisti".
Un nuovo incontro tra 20 giorni
In particolare, le organizzazioni sindacali sono state rassicurate sia sul riconoscimento delle competenze giuridiche e professionali in seno alla Polizia Locale (e, in particolare, del Nucleo Centro Storico e del Gruppo Operativo di Contrasto agli Stupefacenti di cui conferma la piena operativa e la medesima composizione organica), sia sulla sostenibilità dell’impegno (in termini di personale, orari di lavoro e condizioni di sicurezza) richiesto dai nuovi servizi di controllo. A tal proposito, l’amministrazione ha proposto alle organizzazioni sindacali di organizzare un nuovo incontro tra circa 20 giorni per valutare l’adozione di eventuali misure correttive alle criticità che potranno emergere nel primo periodo di attuazione del nuovo dispositivo.Le parti sindacali hanno, altresì, ricevuto conferme sul mantenimento dell’indennità economica di ordine pubblico per tutti gli operatori impiegati nei presidi anti degrado del centro storico espressamente indicati nell’ordinanza del Questore di Genova.
IL COMMENTO
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