Si chiude la 13esima edizione di Euroflora tornata dopo 14 anni nell’area fieristica oggi rinnovata dal progetto del Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano. In tutto 11 giorni, oltre 154 giardini da tutto il mondo che hanno colorato l’area, tantissimi eventi e ospiti legati al mondo del verde e della natura con esperti.
Le piante degli espositori saranno ora donate a istituzioni, scuole, istituti sanitari ed enti del terzo settore. La chiusura con la premiazione dei vincitori dei 254 concorsi della kermesse floreale con la consegna degli attestati di partecipazione.
Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico spa fa il punto al termine dell'edizione 2025: "È un bilancio positivo, è un format nuovo che ha funzionato. La natura, così come nello slogan della kermesse, si fa spazio nella città e non più solo all'interno di un singolo spazio. C'è il nuovo parco urbano di piazzale Kennedy con 30 mila metri quadri che la popolazione deve ancora conoscere, vedere la natura diffusa in un quartiere è un concetto nuovo. La risposta del pubblico c'è stata, in certe giornate c'è stato il pienone e non c'era spazio per i camminamenti. E poi c'è il tema della manifestazione diffusa tra piazzale Kennedy, il Palasport, la tensostruttura e il padiglione Jean Nouvel con tante persone che si godevano lo spettacolo. Accanto a questo c'è poi un'Euroflora che guarda al futuro e al rapporto che i cittadini devono avere con il verde. Da questo punto di vista abbiamo assistito anche a tante indagini con gli esperti che hanno spiegato cosa vuol dire vivere con il verde" conclude Ferrando.

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IL COMMENTO
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