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il sindacato: "Si vede la luce dopo 13 anni di buio grazie a proposta del gruppo Beltrame”
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VADO LIGURE - Buone notizie per i lavoratori della Sanac di Vado Ligure. Dopo anni di tensione e scioperi all'orizzonte si vede una soluzione. 

“Al 4° Bando di vendita della Sanac finalmente una luce in fondo ad un tunnel buio che dura da tantissimi anni. L’unica offerta non vincolante. Afv Beltrame group, azienda colosso del bresciano che è proprietaria di 7 acciaierie tra  Italia, Svizzera, Francia e Romania che nel 2022 ne ha rilevato un'altra in Romania.  Notizia rilevante perché manifesta un reale interessamento al gruppo Sanac , leader in Italia nel settore della produzione e commercializzazione di materiali refrattari che forniva le materie prime all’Ilva di Taranto. E pensare che i 3 commissari dopo il 3 bando, andato a vuoto, volevano indirne uno con le divisioni dei 4 siti attuali del gruppo: Vado, Massa, Gattinara e Grogastu”, spiegano il segretario generale della Femca Cisl Liguria Romeo Bregata e il componente della segretaria regionale Corrado Calvanico.

“Solo grazie alla posizione e alle pressioni del sindacato espressa nell’incontro al tavolo di crisi del ministero nel 217 Aprile 2023, alla presenza del dottor Castano e della sottosegretaria del MIMIT Bergamotto, il ministero ha bocciato la richiesta dei commissari obbligandoli ad insistere sulla vendita in blocco di tutti i siti del gruppo. Intanto si attende l’esito della vicenda della acciaieria di Taranto che da tempo aveva smesso di fare ordinativi alla Sanac mandandola in crisi e caricando sui lavoratori un numero elevato di ore di cassa integrazione straordinaria. Speriamo sia la svolta positiva di una vertenza che dura da 13 anni e che permetta sia il rilancio produttivo della Sanac e possa rappresentare una realtà strategica proprio nel settore in cui opera il gruppo Beltrame e  opera tutto il business dell’acciaio in Italia”, concludono Bregata e Calvanico.