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Terzogenita di Aldo e Eleonora Moro, Maria Agnese, la premiata, da anni è impegnata a testimoniare pubblicamente la necessità di un riconoscimento delle vittime di reato e di una giustizia che vada oltre il pagamento del debito
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GENOVA - Tradizionale appuntamento con il Premio Internazionale Primo Levi domenica 10 dicembre alle ore 17.30 a Palazzo Ducale, presso la Sala del Maggior Consiglio, con la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, conferito per l’edizione 2023 a Maria Agnese Moro.

Il Premio Internazionale Primo Levi è stato istituito nel 1992 per onorare coloro che con il proprio impegno morale, spirituale e civile, hanno contributo alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza, ponendosi nel solco dell'insegnamento portato avanti da Primo Levi nel corso della sua vita e con le sue opere.

Terzogenita di Aldo e Eleonora Moro, Maria Agnese da anni è impegnata a testimoniare pubblicamente soprattutto nelle scuole, ma anche incontrando cittadini e giungendo fino ai massimi livelli istituzionali del nostro Paese, la necessità di un riconoscimento delle vittime di reato e di una giustizia che vada oltre il pagamento del debito con la società inflitto al reo dallo Stato, allo scopo di promuovere una ricomposizione delle relazioni fra responsabili e vittime che possa liberare, gli uni e gli altri, dal dolore causato dagli atti compiuti e dalle conseguenze che ne sono derivate.

Nel corso dell’evento, organizzato e promosso dal Centro Culturale Primo Levi, interverranno il Sindaco di Genova Marco Bucci e, in qualità di relatori, Claudia Mazzucato, docente di Diritto penale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, attiva nella ricerca di forme di giustizia che sappiano concretamente occuparsi delle vittime, dei colpevoli e delle comunità, Davide Assael, docente di Studi Ebraici, presidente l’Associazione Lech Lechà per una filosofia relazionale.