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Toti: "Da un punto di vista politico sciopero ingiustificato su una manovra finanziaria che aggiunge soldi alla sanità, ci permette di chiudere il bilancio delle aziende di trasporto pubblico locale e porta avanti investimenti importanti per il Paese"
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GENOVA - In previsione di possibili disagi, il Comune di Genova comunica che le sigle sindacali Usb Pubblico Impiego, Sidl, Cgil e Uil, Fp Cgil, Uil Fpl e TuCsS hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l'intera giornata di venerdì 17 novembre. "L'astensione dal lavoro - ricorda la nota - è stata proclamata nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali".

"Dal punto di vista politico in tutta franchezza ritengo che lo sciopero generale in sé avesse motivazioni politico sindacali quantomeno labili". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine della presentazione della manovra di bilancio regionale, rispondendo ad una domanda sulla posizione del Garante che ha ritenuto non esserci i requisiti per lo sciopero generale indetto dai sindacati.

"Dal punto di vista delle motivazioni del garante sto a quanto decide - ha aggiunto - credo l'abbia fatto con prudenza e la comparazione dei diritti che spetta ad una autorità come quella. Dal punto di vista della forma politica, ritenevo lo sciopero ingiustificato su una manovra finanziaria nazionale, in un momento così complesso per il mondo, che aggiunge soldi alla sanità, ci permette di chiudere il bilancio delle aziende di trasporto pubblico locale e porta avanti investimenti importanti e strutturali per il Paese. È una manovra certamente prudente, ma siamo anche alla vigilia del ritorno del patto di stabilità in Europa di cui si discute e di cui bisogna tenere conto".