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Viaggio nella strada dei vicoli che tenta di scrollarsi di dosso l'etichetta di ghetto grazie alle iniziative di residenti e commercianti
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GENOVA -Un aperitivo in piazza di abitanti e commercianti per riappropriarsi del quartiere, gli spacciatori che invece di allontanarsi si avvicinano, in segno di sfida.

E' successo ieri sera in via Prè, cuore del centro storico dove per fare disperdere i pusher gli abitanti hanno chiamato la polizia locale.
Un contrattempo che non ferma, anzi, rende più forti gli abitanti che sempre di più grazie al nuovo Comitato si stanno compattando e unendo.

La conferma una residente storica, la pensionata Angela Cevasco, i commercianti, come il pescivendolo Andrea Pizzasegale, e genoanissimi Roberto De Micheli e Paolo Congiu, titolare e suo primo collaboratore dell'Hotel Red and Blues, che raccontano di una via Prè dove il degrado si scaccia metro per metro, con fatica, "lo spaccio è diminuito, ma non è sparito, si è solo spostato verso la vicina Gramsci e nella fermata della metropolitana della Darsena" precisano. Da tutti un plauso agli agenti della polizia municipale e all'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, che stanno rispettando la promessa di aumentare e rendere più capillari i controlli.