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A 'Tiziana&Cirone' insieme a tanti amici..anche a quattro zampe
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GENOVA - Dal pony Arturo tra le corsie dell'ospedale Gaslini di Genova, al cane Freccia che ogni settimana fa visita ai pazienti psichiatrici dell'ospedale Villa Scassi, all'ippoterapia presso il Ranch di Montegrazie a Imperia, passando per la prevenzione del bullismo nelle scuole con il 'progetto Bull&Dog' o le visite nelle Rsa entrambi con l'associazione pet therapy VdA Onlus di Loano. Sono alcune delle storie al centro della puntata di questa sera di 'Tiziana&Cirone' a partire dalle 21 che ci faranno scoprire la pet therapy e gli interventi assistiti con animali.

Ospiti tra gli altri: Lino Nobili direttore Neuropsichiatria Gaslini; Rocco Luigi Picci direttore psichiatria ospedale Villa Scassi Asl 3; Sonia Ricciu coordinatore infermieristico Asl 3 e conduttore cane Freccia; Maurizio Pagliarini etologo comportamentalista e istruttore cinofilo dell'associazione 'pet therapy VdA Onlus' di Loano; Laura Siri neuropsichiatra Gaslini; Paola Cimellaro psicologa Gaslini e poi rappresentanti dell'associazione 'Il porto dei piccoli'; 'Progetto Islander Onlus'; 'Il ranch'.

Dalle 21 racconteremo storie ma anche progetti: ‘Una medicina a quattro zampe’ del Gaslini è nato, per esempio, con la finalità di portare presso luoghi di cura la serenità semplice e spontanea di cavalli, pony e asinelli salvati dall’Associazione Progetto Islander Onlus, riabilitati e inseriti all’interno dei percorsi di ‘Ri.abilitiamoci’, dedicati a tutte le persone fragili. Protagonisti il pony Arturo, l’asinello Salvo e il cane Ciska che da animali maltrattati sono diventate star della pet therapy.

"Gli interventi assistiti con animali migliorano la qualità della vita, restituendo dignità alla persona, garantendo opportunità di socializzazione, confronto e uscita dall’isolamento - ricorda spesso il prof. Lino Nobili direttore UOC Neuropsichiatria dell’Istituto G. Gaslini - La relazione con l’animale costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali".

Vanni Oddera, sull’impronta della mototerapia e i benefici che ha portato nei reparti e negli ospedali, è stato il trait d’union tra progetto Islander e ospedale Gaslini.

Happy, Cloe e Maki sono, invece, i tre bellissimi cani che ogni giovedì portano serenità ai piccoli pazienti dei reparti di neuropsichiatria, riabilitazione, Il Guscio, Clinica pediatrica e Malattie muscolari del Gaslini grazie all'associazione 'Il porto dei Piccoli'.

Nel reparto di salute mentale dell’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena da qualche giorno è entrato "in servizio" Freccia, un pastore australiano di due anni che ogni settimana andrà a far visita ai pazienti psichiatrici che inizieranno un percorso di pet therapy per migliorare lo scambio comunicativo.

Gli interventi assistiti con gli animali rappresentano un approccio innovativo di supporto alla riabilitazione psichiatrica e ai disturbi del neurosviluppo, grazie alla sollecitazione degli aspetti emozionali e delle abilità motorie. La capacità degli animali e in particolare dei cani di sviluppare un complesso sistema comunicativo non verbale con gli esseri umani è alla base della loro capacità di agire sul sistema emozionale umano.

Poiché molti disturbi psichiatrici hanno alla base una difficoltà nella produzione o nell’espressione delle emozioni, il cane riesce a coadiuvare terapie più tradizionali grazie alla sua abilità di facilitare le interazioni sociali, aiutando l’espressione delle emozioni e facilitando meccanismi di “coping” (adattamento) nei confronti di fattori di stress.

A Loano è nato nel 2016 il primo centro specializzato di pet therapy in Liguria con l'associazione pet therapy VdA. Nasce da un gruppo di persone con qualifiche professionali differenti che, a seguito di studi, ricerca e attività in materia di interventi assistiti con animali, ha sviluppato e registrato un metodo riabilitativo e un modello specifico di educazione del cane da terapia: Terapia Multisistemica Assistita con Animali ed Educazione Empatica Comunicativa del Cane da Pet Therapy.
Tra i loro progetti quello di prevenzione del bullismo nelle scuole con il 'progetto Bull&Dog' o le visite nelle Rsa e il lavoro con gli anziani.

Nell'imperiese c'è la prima e al momento unica struttura in Liguria accreditata per le terapie di riabilitazione equestre. L’ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico-educativo, ha origine empiriche antiche perché il cavallo, con le sue straordinarie doti di sensibilità, di adattamento, di intelligenza è ritenuto, da sempre, e non a torto, 'straordinaria medicina'. Basti pensare che l’uso dell’equitazione a scopo terapeutico ha avuto inizio già nell’opera di Ippocrate di Coo (460-370 a.C.), che consigliava lunghe cavalcate per combattere l’ansia e l’insonnia.