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La situazione non è gravissima ma è preoccupante e da monitore attentamente nella sua evoluzione
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Siamo ad aprile ma la siccità comincia già a preoccupare. La situazione non è gravissima ma è preoccupante  e da monitore attentamente nella sua evoluzione. Durante la scorsa estate molti comuni avevano dovuto fare i conti con il razionamento, la sensazione è che possa succedere anche nei prossimi mesi.

Nei giorni  presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato la lettera indirizzata al dipartimento nazionale di Protezione civile con il piano di interventi straordinari per contrastare gli effetti dell’emergenza siccità, anche in vista dell’arrivo dell’estate. Conclusa l’istruttoria del Dipartimento Ambiente e Protezione civile regionale sulla base delle puntuali indicazioni dei territori, l’importo complessivo supera i 58 milioni di euro la maggior parte dei quali destinati al Ponente.

"Il Ponente ha gravi problemi - spiega a Primocanale Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla Protezione Civile - ma anche il centro levante inizia ad andare in sofferenza. Il Brugneto, che serve tutto il genovesato, è oggi nelle condizioni in cui lo trovavamo nell'estate dell'anno scorso e siamo ad aprile. La tendenza negativa ci deve portare a mettere in pratica accorgimenti per evitare il razionamento"

"Ci stiamo abituando a raccogliere le olive un anno si e un anno no - spiega un ovicoltore di Imperia - nel 2021 - 2022 abbiamo fatto fatturato zero e questo non è sostenibile. Bisogna fare qualcosa e ritornare a fare quello che facevano gli antichi per proteggere le piante"