Genova, effetto stadio: cittadini di Marassi contro sosta selvaggia dei motorini sulle strisce pedonali

GENOVA - Non sono mancate le polemiche da parte di diversi residenti nel quartiere di Marassi rispetto ai disagi patiti nella giornata di ieri a causa dell'incontro tra Sampdoria e Cremonese. Anche se il rapporto tra lo stadio e i residenti della zona è da sempre teso, perché le partite portano con sé limitazioni alla viabilità e ai parcheggi.

Questa volta a far destare le lamentele dei cittadini - oltre agli scontri avvenuti tra una 40ina di tifosi ospiti della Cremonese e alcuni blucerchiati - è stata la sosta selvaggia di decine di motorini che hanno invaso non soltanto i marciapiedi ma anche le strisce pedonali.

E Chiara ci scrive in direct via Instagram su@primocanale.it commentando amaramente: “I motorini sui marciapiedi sono abitudine, ma addirittura impedire l'attraversamento pedonale!”

“Ho chiesto ai vigili, mi hanno detto che c'era tolleranza vista la partita. Io mi chiedo: un anziano o un disabile come possono fare?”

Anche perché la tolleranza è poca invece nei confronti di chi si dimentica di spostare la macchina dal parcheggio della “piastra di Staglieno”, all’uscita del casello di Genova Est, che viene riservato alle tifoserie ospiti. Multe salate e l'obbligo - di fatto - di conoscere a memoria il calendario di serie A e serie B per ricordarsi in quale giorno dover spostare la macchina, visto che dal venerdì al lunedì tra anticipi e posticipi "ogni volta è un terno al lotto", protestano gli abitanti via social che hanno in mente di avviare una raccolta firme da presentare a Palazzo Tursi.