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"Un gioco per tutti, bambini con disabilità e non, per stare e giocare insieme" spiega l'organizzatrice
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 GENOVA- "Il parco è davvero un valore aggiunto con una storia spettacolare, sarebbe un peccato vederlo finire così, vuoto sia di giochi che di bambini." È dispiaciuta Veronica Melcarne, mamma di due bimbi che hanno passato insieme agli amichetti interi pomeriggi nel Piccolo Parco Angeli delle Mura, un pezzetto di verde tra le alture di Genova Sampierdarena, prima che venisse spogliato di dondoli, altalene e scivoli. Rimossi all'inizio del 2020, la missione di Veronica è quella di far tornare i bambini a giocare nel giardino di Belvedere acquistando un gioco inclusivo con cui tutti potranno giocare.

La storia del giardino di quartiere inizia venticinque anni fa, quando un gruppo di volontari decide di bonificare la discarica in via alla salita Al Forte della Crocetta per crearne un posto dove ritrovarsi e stare insieme. "Dopo aver chiesto la gestione al Comune di Genova si sono dati da fare per creare il giardino che, ancora oggi, ogni giorno aprono alle 8 del mattino e chiudono alle 20. Hanno pure costruito molti dei giochi per bambini che riempivano il parco fino al due anni fa - continua Veronica -. Poi, durante la prima ondata di Covid, sono stati rimossi in quanto senza certificazione, non a norma. Così il parco è rimasto vuoto. Stiamo aspettando che il Comune ci dia altri giochi, ma nel mentre cerchiamo di aiutare i volontari che se ne prendono cura." Da li, l'idea di Veronica e suo marito Alessio di un gioco inclusivo, in cui tutti, bambini con disabilità e non, possono giocare insieme. 

E così il 31 ottobre hanno deciso di organizzare una festa di Halloween con una grande merenda e aprire una raccolta online, sulla piattaforma GoFundMe: "In quell'occasione siamo arrivati a circa 300 euro, eravamo contentissimi. C'è da dire che la maggior parte delle donazioni erano da genitori di altri bambini che frequentano il parco, però abbiamo comunque superato l'obbiettivo che ci eravamo predisposti."

Non solo a fine ottobre ma anche a dicembre la raccolta fondi, iniziata dai due genitori, ha portato altre donazioni: "In collaborazione con Zena Heroes, di cui fa parte mio marito, abbiamo allestito una bancarella in via Rolando, a Sampierdarena, durante la festa di quartiere dell'11 dicembre. Insieme a loro abbiamo organizzato una lotteria di beneficienza, il premio era il biglietto per andare a vedere il nuovo film di Spiderman al cinema. Anche lì abbiamo raccolto circa 300 euro. Poi su internet ne abbiamo raccolti altri, in tutto abbiamo più o meno mille euro. Ne mancano ancora molti per ridare vita a questo bellissimo parco." 

 

 

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