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La statua è simbolo di tre progetti dedicati all'ambiente, all'impatto ambientale delle scelte dei consumatori e all’economia circolare
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CAMOGLI - È stato inaugurato oggi nella prestigiosa cornice del porticciolo di Camogli, ‘Ciruzzo’, l’eco-scultura mangia plastica realizzata con le plastiche raccolte dalle reti dei pescatori.

L’eco-pesce è il simbolo di tre progetti dedicati all’ambiente, all'impatto ambientale delle scelte dei consumatori e all’economia circolare. Progetti che hanno come capofila Assoutenti e vedono coinvolte le Associazioni dei Consumatori:

  • Educazione al consumo eco-sostenibile, Progetto Regionale (Linea B MISE 9), promosso dall’Istituto Ligure per il Consumo e da Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore;
  • Costruiamo Circol@re, Progetto Nazionale sempre finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico promosso da Assoutenti Nazionale in collaborazione con Enea, Ispra, Corepla, Guardia Costiera Ausiliaria e Coldiretti Pesca;
  • #EduCO, Educazione per un Consumatore Consapevole, finanziato con il Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale. e coinvolge anziani e giovani di tutto il territorio ligure in un reciproco scambio di esperienze e competenze.
  • L’evento è stato aperto dagli scolari dell’Istituto Comprensivo di Camogli che, sullo sfondo della Terrazza delle Fantasie Marine, hanno dato vita all’ eco-pesce ‘Ciruzzo’, amico dei pescatori e del mare.

L’obiettivo principale di questo laboratorio e fulcro del Progetto ‘Costruiamo Circol@are’, infatti, è quello di aumentare la conoscenza e l’educazione ambientale dei cittadini, specie i più giovani, tramite attività di contrasto allo spreco di risorse e all’inquinamento di spiagge e acque, attraverso un fecondo scambio intergenerazionale tra gli studenti (‘i nipoti’) e i “vecchi” pescatori dei nostri borghi marinari (‘i nonni’).

Gli studenti dell'Istituto Nautico – C. Colombo di Camogli hanno poi incontrato la Guardia Costiera Ausiliaria e i pescatori per attività eco-mare plastic-free.

Colonna portante di un Progetto come ‘Educazione al consumo eco-sostenibile’ è l’aumento della conoscenza e dell’educazione dei cittadini consumatori e utenti verso un consumo consapevole e sostenibile, promuovendo principi virtuosi, di etica, di economia circolare e di stili di vita responsabili, tramite attività di contrasto allo spreco di risorse e di educazione ambientale e al risparmio. Attraverso questo Progetto vogliamo proporre un modello in cui viene cancellata l’azione di “gettare il rifiuto” perché il rifiuto stesso diventa nuova materia prima e va a reinserirsi nel ciclo produttivo. In questo nuovo modello di produzione e consumo, il ciclo di vita dei prodotti si estende, gli sprechi vengono ridotti al massimo e scarti e perdite vengono minimizzati.

“Le scelte di acquisto e di consumo sono di fondamentale importanza per la sostenibilità, sotto il profilo ambientale e sociale - commenta il Presidente di Assoutenti e dell’Istituto Ligure per il Consumo Furio Truzzi - È, pertanto, molto importante educare il cittadino consumatore fin dalla più giovane età verso acquisti, di beni e servizi, che siano sostenibili promuovendo lo sviluppo dell’economia circolare, affinchè sia informato e cosciente del suo potenziale di acquisto. Questo è l’obiettivo del Progetto ‘#EduCO, Educazione per un Consumatore Consapevole’, attraverso il quale vogliamo assistere, informare, sensibilizzare i cittadini e rafforzarne la consapevolezza in merito ai temi quali la sostenibilità, l’economia circolare, il riuso, lo sharing”.

Presenti all’incontro, oltre ai pescatori, ai volontari della Guardia Costiera Ausiliaria e ai biologi dell’Area Marina Protetta di Portofino, anche Francesco Olivari - Sindaco di Camogli, Valentina Cappanera - Responsabile Area Marina Protetta Portofino, Mario Giuseppe Zappalà – 1°M.llo Ufficio Locale Marittimo Camogli, Daniela Borriello – Coordinatrice regionale Liguria UeCoop, Michelangelo La Tegola – Guardia Costiera Ausiliaria, Roberto Spera – Responsabile nazionale