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La ricerca di Confcooperative: tendenza sempre più seguita grazie al commercio online
1 minuto e 9 secondi di lettura
di F. Ser

Quasi una persona su due in Italia riciclerà un regalo 'poco gradito' ricevuto quest'anno a Natale. 

E' il dato che emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, che stima come circa 28 milioni di italiani seguiranno anche quest'anno quella tendenza, in aumento nell'ultimo decennio, a riciclare un regalo non particolarmente apprezzato.

Occhio al risparmio

In questo modo, da un lato non si butta via qualcosa di cui si è già in possesso o che risulta inutile, dall'altro si evita un ulteriore acquisto: secondo la stima, i riciclatori di regali risparmieranno 3.7 miliardi di euro, 300 milioni in più rispetto allo scorso Natale, 400 in più rispetto al periodo pre-Covid

Come si riciclano i regali

Con lo sviluppo del commercio online e la crescita delle app per smartphone finalizzate a vendere oggetti personali, il riciclo di regali risulta molto più facile. Tre riciclatori su 10 metteranno in vendita i regali ricevuti sulle piattaforme online e sui social network, mentre una buona metà li conserveranno per farli ricomparire al momento buono. I restanti, porteranno indietro il proprio dono per ricevere buoni regali o barattare un prodotto più gradito.

I regali più riciclati

Buona parte dei regali riciclati riguardano il settore alimentare (il 50& è costituito da vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, e confetture). Seguono al 21% indumenti come sciarpe, guanti, cappelli, calzini, pelletteria, cosmetici e creme. Chiudono con il 20% libri e agende, 9% giocattoli.

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