
Quasi una persona su due in Italia riciclerà un regalo 'poco gradito' ricevuto quest'anno a Natale.
E' il dato che emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative, che stima come circa 28 milioni di italiani seguiranno anche quest'anno quella tendenza, in aumento nell'ultimo decennio, a riciclare un regalo non particolarmente apprezzato.
Occhio al risparmio
In questo modo, da un lato non si butta via qualcosa di cui si è già in possesso o che risulta inutile, dall'altro si evita un ulteriore acquisto: secondo la stima, i riciclatori di regali risparmieranno 3.7 miliardi di euro, 300 milioni in più rispetto allo scorso Natale, 400 in più rispetto al periodo pre-Covid
Come si riciclano i regali
Con lo sviluppo del commercio online e la crescita delle app per smartphone finalizzate a vendere oggetti personali, il riciclo di regali risulta molto più facile. Tre riciclatori su 10 metteranno in vendita i regali ricevuti sulle piattaforme online e sui social network, mentre una buona metà li conserveranno per farli ricomparire al momento buono. I restanti, porteranno indietro il proprio dono per ricevere buoni regali o barattare un prodotto più gradito.
I regali più riciclati
Buona parte dei regali riciclati riguardano il settore alimentare (il 50& è costituito da vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, e confetture). Seguono al 21% indumenti come sciarpe, guanti, cappelli, calzini, pelletteria, cosmetici e creme. Chiudono con il 20% libri e agende, 9% giocattoli.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Matteo Angeli
Giovedì 25 Dicembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiIl Natale della comunità: l'impegno di Primocanale e gli auguri della redazione
Bimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie