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Come funziona il nuovo progetto Officine Confesercenti
2 minuti e 0 secondi di lettura
di Aurora Bottino

Domande ma soprattutto risposte per le imprenditrici liguri al primo appuntamento di “Officina Confesercenti, strumenti per fare impresa”, lo spazio a disposizione delle microimprese associate per offrire soluzioni, creare occasioni di confronto e sviluppare nuovi percorsi e strumenti condivisi. Il progetto, lanciato da Impresa Donna Confesercenti, Giovani Imprenditori Confesercenti e Confesercenti Liguria in collaborazione con Cat Liguria, vuole a sostenere della rete delle attività economiche di vicinato.

Come funziona "Officine Confesercenti"

Officina è composta da due fasi: "Nella prima presentiamo lo strumento del giorno, per cui l'ente, il partner che viene a presentare il proprio prodotto e una seconda parte invece è di dialogo, confronto e scambio" spiega a Primocanale Francesca Recine, coordinatrice Impresa Donna Genova e vicepresidente Fismo-Confesercenti. "C'è chi chiede aiuto ma anche chi ha qualcosa da offrire ai colleghi per cui si crea il confronto, c'è la possibilità di chiacchierare e di scambiarsi opinioni, informazioni, richieste su cui possiamo parlare nel momento stesso oppure registrare e far diventare direttamente il titolo dell'incontro successivo, per cui i nuovi incontri verranno formulati grazie ai colleghi sulle esigenze reali delle loro imprese".

I partner e gli strumenti per gli esercenti 

"Siamo fortemente convinti che un imprenditore o un'imprenditrice più preparata dal punto di vista economico finanziario, sia più forte nel gestire la propria azienda. Noi abbiamo le competenze giuste per aiutarle, perché non metterle a disposizione del territorio?" spiega Corrado Pardi, responsabile dell'area Genova Savona Imperia di Banco Bpm. "Oggi abbiamo raccontato alle imprenditrici alcuni aspetti che magari non sono parte del loro bagaglio culturale. Magari sono bravissime nella ristorazione, ognuna nel proprio business è fortissima, però mancano nella parte finanziaria: ecco che oggi gli abbiamo spiegato come e perché il controllo di gestione e le conoscenze economico finanziarie siano altrettanto importanti".

I prossimi appuntamenti

"Siamo molto soddisfatti di questo primo incontro sia in termini di partecipazione, non solo numerica, ma anche perché alla fine delle varie relazioni che si sono susseguiti ci sono state molte domande" ha detto Andrea Dameri, direttore regionale Confesercenti Liguria. "È stata la dimostrazione che sul tema dell'imprenditoria femminile e in particolare del rapporto con le banche, c'è l'esigenza sicuramente di approfondire ulteriormente e quindi non escludiamo in futuro di cogliere alcuni degli spunti che sono arrivati oggi per proporre nuovi incontri".

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