
GENOVA - Vive a Genova da parecchi anni ma ha scelto volontariamente di tornare in patria per combattere. Un ex militare delle forze armate di 50 anni, ucraino, è partito per raggiungere Kiev e "combattere con i nostri fratelli".
Padre Vitaliy Tarasenko, prete della comunità ucraina, lo ha definito come "un uomo buono, un uomo di chiesa. La decisione è stata difficile perché ha lasciato qui tutta la famiglia, i figli e i nipoti, ma lui ha giurato fedeltà alla patria e è suo dovere tornare a Kiev".
"Juri è già partito con una macchina privata - ha continuato Tarasenko - con il supporto e la preghiera di tutta la comunità. Per adesso non ho altre notizie di giovani che vogliano partire ma non escludo che succeda". Stamani ho sentito il mio confratello che si trova nella parte occidentale di Ucraina. E' in pericolo. Sono state bombardate città. Stanno massacrando i civili. Arrivano qui le richieste di aiuto, hanno bisogno di tutto. Per questo abbiamo organizzato qui nella cappella la raccolta di viveri, abiti, medicinali e tecnologia. Non abbandonateci - il suo appello - non lasciateci soli"
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