Il 22 maggio 2013 se ne andava il prete dei deboli, degli indifesi, degli emarginati, degli ultimi. Don Andrea Gallo – per tutti don Gallo, per molti semplicemente Andrea – è stato uno dei personaggi che più hanno segnato Genova nel secolo scorso uscendo di prepotenza dagli stretti confini della sua città. Un sacerdote scomodo, diviso tra la sua missione e l'impegno politico perché – come disse una volta - “solo la politica, quella vera, può lottare e vincere le ingiustizie”. E dove c'era un'ingiustizia, lui era sempre presente, in prima linea, senza risparmiare mai critiche né alla politica né alla stessa Chiesa. Fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto, la sua morte ha lasciato un vuoto che nessuno è mai più riuscito a riempire: un maestro di vita e per tanti un compagno di lotta. Dall'archivio storico il ricordo di Mario Paternostro.
Ultime notizie
- Cornigliano, pusher in fuga da un controllo spezza il polso a un poliziotto
 - 
		
			
				Oscar della reumatologia al direttore scientifico del Gaslini
 - Chiusa la strada franata dove è morto Davide Rastelli. Oggi nuovi sopralluoghi
 - 
		
			
				Archivio storico - Alluvione, le immagini di una Genova ferita (2011)
 - 
		
			
				Archivio storico - Alluvione a Genova, ancora morti dopo il 1970 (2011)
 - Un anno senza Cesare Castelbarco Albani, un esempio che continua a ispirarci ogni giorno
 
16° C
                                LIVE
                            
						
						
						
						
						
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
					
						Lunedì 03 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
					- 
				
					
												
						Mario Paternostro
					 
					
						Domenica 02 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
		
	
leggi tutti i commentiSalis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd
E se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista