Cronaca
OGGI L'AUTOPSIA DEI 2 ALPINISTI MORTI
1 minuto e 6 secondi di lettura
Sono state eseguite stamani nell' ospedale di Saluzzo (Cuneo) le autopsie sui cadaveri dei due alpinisti morti ieri sul Monviso. Intanto sono stati fugati gli ultimi dubbi sull'identità di una delle due vittime. A sfracellarsi mentre scalavano il Canale Cooldige, sono stati Daniele De Lucchi, 24 anni, residente a Varese Ligure ma abitante a Sestri Levante (La Spezia), e Luciano Pedrini, 46 anni, in frazione Cicagna di Rapallo (Genova). E' stato sull' identità di quest' ultimo che ieri sera si era creato qualche dubbio. Nella frazione Cicagna vi sono infatti due Luciano Pedrini e l' uomo che si era sfracellato era privo di documenti. Stamani c' è stato il riconoscimento ufficiale dei familiari. Le vittime si trovavano a 3.750 metri di quota con due compagni, Marco Pendola, 38 anni, di Rapallo, e Davide Morelli, genovese. Tutti iscritti al Cai di Chiavari (Genova), erano provetti scalatori. La disgrazia ieri mattina, poco dopo le 11. A cogliere le prime grida di aiuto una seconda cordata, composta da tre alpinisti cuneesi che hanno chiesto soccorso con i loro apparecchi ricetrasmittenti. Le due vittime sono forse state tradite dal caldo: neve e ghiaccio non hanno fatto più da collante alla pietraia del canale Cooldige che è diventata estremamente friabile.I corpi dei due alpinisti sono stati recuperati da un elicottero del 118 che aveva a bordo i volontari del Soccorso alpino di Crissolo (Cuneo).(ANSA).
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Colpito da infarto, perde controllo del mezzo: muore uomo a Rossiglione
- Genoa, Gattuso e Bonucci in visita al Signorini
-
Porti, logistica e infrastrutture: intervista a Davide Falteri
- Comune, Cavo: "Linee programmatiche generiche e senza visione"
-
'Portofino Talks': dialoghi e confronti per trasformare le sfide in opportunità
- Manfredi e la Sampdoria: un genio della finanza?
IL COMMENTO
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente