Cronaca
Si salva sfondando tetto
54 secondi di lettura
Ha sfondato il controsoffitto a pugni per poter respirare mentre il fango lo spingeva contro il muro. Patrizio Villa, proprietario del bar Baruffa di Borghetto Vara, racconta quanto è successo il 26 ottobre scorso quando il torrente ha tracimato e ha sconvolto il paese dello spezzino uccidendo almeno quattro persone. "Ho fatto salire i ragazzi che erano nel bar, ma il fango aumentava e io non ce l'ho fatta a salire le scale. Allora ho spinto la mia socia Valeria e sua figlia verso la finestra sul retro. La ragazza si è aggrappata a un palo, Valeria invece a un albero ma è stata portata via dall'onda". Valeria De Lucchi verrà trascinata verso valle e salvata da Francesco D'Avanzo e proprio quando afferrava Valeria per salvarla ha visto scomparire sua moglie. Il cadavere della donna era stato trovato ieri. "Il fango saliva e mi spingeva verso l'alto - racconta Villa - Ancora pochi centimetri e sarei affogato. Così ho preso a pugni il controsoffitto, ho infilato la testa nel buco e mi sono salvato".
Ultime notizie
- Expo 2025 di Osaka: Liguria protagonista della Blue Economy
- Sampdoria, il grande stallo. E i tifosi contestano Manfredi
- Genova ricorda i fatti del 30 giugno 1960, doppio corteo per le vie della città
- Banco alimentare della Liguria, addio alla fondatrice Gabriella Andraghetti
- Incidente auto-moto a Ceriale, un ferito grave
- Schianto in moto alla rotonda di via Adamoli: uomo gravissimo, 13enne al Gaslini
IL COMMENTO
Il riarmo occasione per Genova, ma a Tursi tutti sono pronti?
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo