Politica

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"Il ticket già inserito nella sanità noi lo riteniamo assolutamente iniquo perché lineare. Noi vogliamo che venga impostato su criteri di censo, cioé per fasce di reddito che tengano anche conto, nei meccanismi di esenzione, del quoziente familiare. Così facendo ovviamente non si vivrà un periodo di vacche grasse, siamo in attesa di momenti migliori, ma credo che questa possa essere una strada su cui potremo lavorare tutti insieme". Questa la riforma nel regime dei ticket sanitari formulata dal ministro della salute Ferruccio Fazio a margine del convegno 'Percorsi di innovazione per le cure primarie' a Parma. "Io vorrei ricordare il grave momento di crisi che sta attraversando il Paese e l'ultima manovra di luglio è stata fatta in un momento di grandissima difficoltà - ha poi sottolineato il ministro - noi operatori della sanità ovviamente vorremmo che non ci fossero tagli e stiamo cercando di lavorare a una ipotesi di manovra ridotta per quanto attiene i tagli di due miliardi aggiuntivi per il 2014. Vogliamo che ricomprendano gli 830 milioni del ticket già inserito", e che il ministro vuole riformulare in base a fasce di reddito.