Cronaca
Avvocato ucciso da suv pirata. Sospetti sull'ex-suocero
1 minuto e 12 secondi di lettura
E' ancora avvolta nel mistero la morte di Diego Prandina, 48 anni, noto avvocato spezzino travolto l’altra sera attorno alle 20.30 davanti al cancello di casa da un presunto pirata della strada. Il conducente del Suv scuro di fabbricazione asiatica lanciato a folle velocità contromano a fari spenti che ha travolto il legale, ha subito fatto perdere le proprie tracce. I carabinieri che stanno indagando nutrono seri dubbi che si sia trattato di un “semplice” investimento stradale causato da una persona forse alterata da alcol o droga che poi è fuggita. Potrebbe infatti trattarsi di omicidio. Il legale, però, non si occupava né di storie legate alla malavita né difendeva persone “sospette”, le indagini quindi si sono indirizzate sulla vita privata di Prandina. L’avvocato era separato dalla moglie con la quale aveva avuto una figlia 6 anni fa e di recente ne aveva avuto un altro dalla nuova compagna, Sonia Bertolucci, di 35 anni, che vive appunto nella casa di Marina di Massa dove Prandina si stava recando l’altra sera quando è stato travolto dal Suv pirata. Una separazione coniugale difficile e conflittuale nella quale erano sorte tensioni soprattutto con il padre della donna, Alberto Venturini, pensionato dell’Oto Melara. C’erano state anche querele e denunce. L'avvocato, la compagna e il figlio avrebbero dovuto trasferirsi il mese prossimo in un appartamento alla Spezia che la coppia stava arredando.
Ultime notizie
- Maxi rissa tra ragazzi all'alba in corso Italia, feriti anche sei Carabinieri: sei arresti
- Boom di turisti il 2 giugno in Liguria, gli albergatori: "Treni e autostrade ci fanno soffrire"
- Bucci e Salis: "Voteremo ai Referendum". E giovedì primo incontro tra i due
- "Viva!", alla Spezia 200 giovani da tutta Italia per capire il mondo
- Continuano le "Giornate di Chiavari": tutti gli appuntamenti di oggi
-
Cinque Terre, in calo i turisti americani ma aumentano gli europei
IL COMMENTO
79 anni dalla nascita della Repubblica: tra memoria storica e sfide dei referendum di oggi
Riparte “Ti ricordi?” con due Signore genovesi