Incontro, domani, tra i sindacati, il Comune di Genova, la Regione Liguria e il cda dell'Istituto Brignole di Genova. All'ordine del giorno un nuovo percorso organizzativo con una società pubblico-privata a controllo pubblico che permetta maggiore flessibilità gestionale e nuovi capitali per l'Istituto, come ha spiegato oggi in consiglio regionale l'assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi. La nuova gestione, dice la Rambaudi, "Potrebbe essere definita entro settembre per partire a gennaio 2012". L'assessore ha ricordato che le perdite "sono in calo ma ammontano a circa 3 milioni all'anno, con un deficit di circa 40 milioni" e potrà essere compensato dai piani di vendita del patrimonio immobiliare. I dipendenti sono circa 200 e operano con un contratto di sanità privata, a cui si sommano altri 20 operatori della sanità pubblica che saranno assorbiti dalle Asl. Intanto, l'Unione sindacale di Base dice che "l'inchiesta sugli appalti al Brignole colpisce duramente i vertici dei principali consorzi genovesi delle cooperative sociali con accuse molto gravi ma bisogna respingere ogni interessato tentativo di criminalizzare un intero settore per ridimensionare i servizi e i posti di lavoro".
Cronaca
Istituto Brignole, al via gara gestione pubblico-privata
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