Tra una granita e una bibita fresca, vendeva hashish ai clienti di un chiosco sul lungomare di Loano: è stato arrestato un 31 enne maghrebino, fino a ieri barista di professione, dopo essere stato convocato in caserma con la scusa di un controllo del permesso di soggiorno. L'uomo, secondo l'accusa, era il destinatario di 2 chili e mezzo di hashish che il nucleo operativo dell'arma di Albenga aveva intercettato lo scorso 3 agosto al casello dell' autostrada A10 a Pietra Ligure. Il corriere arrestato quel giorno aveva dichiarato che la droga era destinata ad un amico dietro il pagamento di 500 euro. Le indicazioni dell'arrestato avevano consentito agli uomini in borghese del nucleo operativo di identificare l'uomo e riscontrare l'attività di spaccio del magrebino. L'attività di osservazione, con i carabinieri travestiti da turisti in costume da bagno, ha permesso di acquisire ulteriori elementi che hanno convinto il gip, Fiorenza Giorgi, ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Cronaca
Hashish al chiosco, arrestato barista
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