Cronaca
Fincantieri, i politici liguri non pagano il treno per Roma
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I politici liguri plaudono la grande manifestazione messa in campo a Roma venerdì scorso per opporsi al piano Fincantieri, ma alla Fiom che ha anticipato i soldi del treno a tutti i lavoratori, ad oggi, sono rientrati 15 mila euro su 45 mila totali. "I sindacalisti hanno investito lì lo stipendio dell'ultimo mese e c'è chi dice di aver versato, ma in realtà non ha messo un quattrino". La denuncia a Quattro dal segretario della Fiom Genova, Franco Grondona. La politica a parole risponde: "Questioni di giorni". Ma intanto il sindacato resta sotto di 30 mila euro. Premesso quello e la cosa proprio banale non pare, su Fincantieri, c'è tutta la questione reale: la Lega chiede con forza le dimissioni di Bono, le altre realtà politiche non considerano quella una priorità. L'iter per il ribaltamento a Sestri Ponente è ufficialmente partito, ma dovrà essere fatto senza fermare il cantiere. Intanto il sindacato rimarca: "Ai tavoli con l'azienda e il governo dobbiamo esserci pure noi". E Franco Grondona risponde al presidente di Carige: "Quando Berneschi dice che sarà importante verificare quanti licenziamenti ci saranno alla fine, possiamo già rispondere. Zero".
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