Cronaca

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Una perizia dovrà stabilire la dinamica dell'incidente mortale avvenuto il 10 marzo scorso sull'autostrada A10, tra i caselli di Pegli e aeroporto, e per verificare se la centralina elettronica che attiva gli airbag dell'auto condotta dalla vittima ha funzionato correttamente. Ad effettuarla sarà l'ingegnere Marco Sartini incaricato dal pm Biagio Mazzeo che ha aperto un fascicolo contro ignoti. Secondo i rilievi fatti è risultato che gli airbag, nel momento dell'impatto della vettura, una Panda, contro il furgone di un'impresa che effettua lavori di manutenzione per conto della società Autostrade per l'Italia non si sono aperti. Una delle ipotesi è quella che l'auto non abbia fatto un impatto diretto ma laterale. Comunque il consulente dovrà acquisire tutte le schede dei dispositivi; è da considerare che le centraline non sono tutte uguali: ognuna ha un software proprio, non c'é uno standard uniforme. Nel frattempo dai risultati diagnostici si è appreso che la vittima, Massimo Patrucco, di 38 anni, è morto per trauma cranico. La Panda, per motivi che dovranno essere accertati, ha invaso l'area del cantiere in autostrada finendo contro il furgone. Uno degli operai che si trovavano a bordo è ricoverato in ospedale con prognosi di 60 giorni.