Oltre a Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari, si è espresso anche Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, riguardo l'aggressione avvenuta, ieri pomeriggio, ai danni di un agente della polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Marassi a Genova. "E' stato pomeriggio di alta tensione, quello di ieri, con una spedizione punitiva di un gruppo di detenuti stranieri verso altri ristretti" - ha spiegato Martinelli. Secondo quanto raccontato da Martinelli, alle 18 circa tre detenuti albanesi, hanno immobilizzato l'agente per poi scagliarsi contro gli occupanti di un'altra cella, connazionali. " I colleghi intervenuti - ha aggiunto Martinelli - sono riusciti ad evitare più gravi e pericolose conseguenze, anche se l’Agente del piano è rimasto ferito alla spalla ed a lui va naturalmente la nostra vicinanza e solidarietà". Il pesante sovraffollamento - circa 750 i detenuti presenti a Marassi il 31 dicembre scorso, dei quali il 60% circa gli stranieri, rispetto ai 450 posti letto regolamentari - con le conseguenti ripercussioni negative su chi deve lavorare in quelle - sono temi che si dibattono da tempo, senza soluzione e sono concause di questi tragici episodi.
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