Dopo la sconfitta rimediata in casa contro la Canavese, Carlo Pesce, presidente del Savona Calcio si rivolge direttamente ai tifosi e non rilancia il suo impegno: "A fronte degli avvenimenti e dei risultati ottenuti in questi due mesi di campionato, apparirei ingenuo e
sprovveduto se non ammettessi che gli obiettivi prefissati alla vigilia devono essere evidentemente rivisti. Obiettivi che ovviamente riguardano soltanto il risultato
agonistico a breve termine, che quest'estate, pur non dichiarandolo apertamente, avevamo lasciato intendere potesse essere di un campionato di vertice. Diversi e poliedrici sono i motivi che hanno portato alla situazione attuale, non ultimo l'inesperienza personale e
del mio staff riguardo la categoria professionistica in cui gareggiamo, e forse una sovradimensionata dose di ottimismo indotta dalle prestazioni dello scorso campionato. Ma posso rassicurare tutti che nulla varia nei nostri programmi societari, dall'impegno nel settore giovanile ai progetti sportivi e sociali che abbiamo attivato, dalla ristrutturazione dello stadio alla costruzione del nuovo campetto adiacente ad esso, fino alla continua e costante attenzione alla realizzazione del progetto di rifacimento dell'area di Legino, che stiamo portando avanti con il Comune. Programmi che hanno previsto e prevedono importanti
impegni personali ed economici che stiamo affrontando, ed investimenti che stiamo portando a termine, nonchè impegni contrattuali di carattere commerciale stipulati con terzi. Credo che questo sia un segnale forte verso i cittadini, la tifoseria e le Istituzioni, a dimostrazione che il nostro interesse sul Savona 1907 fbc, come sempre affermato, non è limitato ad avere una squadra di calcio per cui tifare, bensì fare di essa un veicolo per ben più ampie e
costruttive iniziative dedicate alla città. Con questo non intendo affermare che subiremo passivamente la situazione di classifica: giammai! Anzi a tal proposito approfitto per esortare i componenti tecnici dello staff ed i calciatori a stringere i denti ed a raggiungere la sosta
del campionato, che, per quanto possibile, consentirà di apporre i rimedi necessari. Pur essendo al momento distanti, faremo di tutto per arrivare il più vicino possibile a quanto la società si era prefissata all'inizio. La posizione attuale non è certamente adeguata a quanto ci
aspettavamo ma ci vede a ridosso delle prime cinque, alla portata quindi dei playoff.
Per quanto concerne il nervosismo che a volte pervade alcuni protagonisti di questo sofferto inizio di stagione, pur giustificandolo come una forma di estremo affetto ed incontrollato disappunto per la situazione che stiamo vivendo, sento il dovere di stigmatizzare, a nome personale e della società, ogni comportamento che mortifichi il corretto ed educato rapporto tra le persone, e mi riservo, nel caso, di adottare i provvedimenti necessari affinchè
questo non debba più accadere".
Cronaca
Pesce: "Non molliamo Savona"
2 minuti e 13 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia protagonista: le previsioni
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il presidente Toti: "Non c'è futuro senza memoria"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il 25 Aprile, il sindaco Bucci: "Genova antifascista"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, il senatore Basso: "È la festa di tutto il paese"
Giovedì 25 Aprile 2024
25 Aprile, l'onorevole Cavo: "Momento di tutti e per tutti"
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Genova, domenica torna la fiera di Santa Zita: ecco le strade interessate
- Genova, metro a Corvetto pronta a febbraio 2026: idea uscita all'Acquasola
- Finale Ligure, principio di incendio in un treno: ritardi fino a 90'
- Meteo in Liguria, ancora pioggia protagonista: le previsioni
- Motociclista si schianta, A7 chiusa per far atterrare l'elicottero
- Ritrovata lettera di un partigiano arrestato in Liguria, "mi fucilano ma voi non piangete"
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie