Cronaca
Clochard morto bruciato, l'autopsia
25 secondi di lettura
Leonardo Nozza, il clochard deceduto per un attacco cardiaco mercoledì scorso, e morto bruciato, sarebbe stato derubato del vino che aveva con sé. A confermare questa ipotesi sarebbe stato suo amico che lo aveva incontrato poco prima del decesso. Secondo quanto stabilito dal medico legale Nozza sarebbe deceduto per un attacco cardiaco, ma è anche possibile che fosse in coma etilico quando ha preso fuoco il giaciglio. Ipotesi alle quali dovrà ora rispondere l’autopsia disposta dal Pm Ubaldo Pelosi.
Ultime notizie
-
L'ingegnere ligure nei Paesi Bassi: "Qui sono diventato specialista in realtà virtuale e aumentata"
- Pugni ai testicoli e manganelli: il minore aggredito e il falso di autolesionismo nei verbali dei vigili
- Valvarenna: ragazzo si sente male dopo un bagno nel laghetto
- Ragazzo aggredito a bottigliate in piazza De Ferrari: ricoverato in rianimazione
- Stop medici gettone, Riccardi (Simeu): "In Asl 1 pronto soccorso a rischio senza piano B"
- Inchiesta polizia locale, Giurato sospeso dal ruolo di comandante
IL COMMENTO
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina