
Dura presa di posizione da parte dei tifosi organizzati del Genoa sullo sciopero indetto dai calciatori: "Doveva succederci anche questa - si legge nel comunicato ufficiale - Sopportare l'idea che un gruppo di giovanotti miliardari, con le loro luccicanti Ferrari e le mutande di Dolce e Gabbana, avessero l'alzata di ingegno di indire uno sciopero. Anzi, viene quasi un conato di nausea ad accostare la parola sciopero a persone che non hanno mai seriamente lavorato un giorno in vita loro".
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate