"La crisi della Ferrania? E' forse l'esempio più fulgido dell'arretramento economico-sociale della Val Bormida". Parole dure quelle di Marco Ravera, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, dopo la decisione dei sindacati e dei lavoratori di indire scioperi e manifestazioni contro il provvedimento dell'azienda di ricorrere alla mobilità per 225 dipendenti. "In questi anni i rappresentanti di Rifondazione Comunista, ad ogni livello istituzionale, non hanno mai sottoscritto i diversi accordi di programma su Ferrania che si sono succeduti perché si riteneva e si ritiene che quei 'piani' non avrebbero rilanciato l'azienda. Purtroppo i fatti ci stanno dando ragione. Una situazione da respingere con forza, come è stato dichiarato anche da parte di tutte le amministrazioni locali nella riunione congiunta dei 18 Consigli comunali della Val Bormida, a cui hanno portato il loro contributo il Presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, e l'Assessore Regionale Enrico Vesco", ha concluso Ravera.
Cronaca
Crisi Ferrania, scioperi contro l'azienda
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