Cronaca

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Avevano chiesto il rito abbreviato per il loro assistito - per poter beneficiare dello sconto di pena - gli avvocati del tabaccaio 34enne Marco Francesco Virgilli, che il 7 gennaio scorso uccise con un colpo di pistola alla nuca nelle cantine del condominio 'Gardenia' a Borghetto Santo Spirito la giovane Francesca Bova, e lo hanno ottenuto questa mattina dal gup Barbara Romano. Secondo quanto confessato dall'assassino, la vittima lo stava ricattando dalla primavera del 2009, chiedendo continuamente soldi per poter giocare ai videopoker e minacciando ripercussioni alla moglie e alle figlie di 3 e 6 anni. La famiglia della ragazza, invece, si è costituita parte civile. L'udienza è stata fissata al prossimo 12 gennaio.