Cronaca
Alluvione, sopralluogo di Bertolaso: "Stato non può chiudere gli occhi"
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"Venerdi' prossimo il Consiglio dei ministri decreterà sicuramente lo stato di emergenza per l'alluvione di Varazze": lo ha detto stamani il capo dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso che ha effettuato un sopralluogo nelle zone più colpite dall'alluvione di lunedì scorso a Varazze. Ad accompagnarlo nei sopralluoghi tecnici c'erano il sindaco Giovanni Delfino, il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, funzionari della Prefettura e della Regione. "Ho visto i luoghi dove si sono verificati i disagi maggiori. Non ci sono state vittime ed è stato un miracolo - ha proseguito Bertolaso - ma questo è stato possibile grazie agli interventi che sono stati effettuati dalle comunità locali altrimenti si sarebbero contate anche le vittime". Il cado dipartimento della Protezione Civile ha iniziato la mattinata in Comune visionando i filmati registrati dall'elicottero dei carabinieri di stanza a Villanova d'Albenga che aveva ripreso dall'alto, proprio nella giornata di lunedì scorso, le aree devastate dal nubifragio in particolare quelle di Casanova con la strada in parte distrutta o seriamente compromessa da frane e smottamenti di fango e detriti. "Lo Stato di fronte a questi eventi calamitosi non può certamente chiudere gli occhi. Questa gente quindi va aiutata", detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. "Dopo il decreto dello stato di emergenza, arriverà quello di stato di calamità naturale e quindi verranno avviate le procedure di risarcimento dei danni subiti dalla popolazione", ha precisato Bertolaso. Il capo della Protezione civile ha compiuto un sopralluogo lungo la strada per Casanova dove la frazione è ancora isolata e dove i tecnici della Provincia stanno valutando tempi e modalità di intervento per bonificare la carreggiata seriamente compromessa. Al momento la strada è chiusa e nessuno ha ancora ipotizzato i tempi per una riapertura. Intanto, è stato aperto un fascicolo, dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico, a carico di ignoti per disastro colposo, dopo i danni causati dal nubifragio che si è abbattuto su Genova lo scorso lunedì. Saranno anche disposti una serie di accertamenti per verificare se ci siano state responsabilità oggettive di qualcuno per gli ingenti danni subiti. L'indagine sarà seguita insieme al sostituto procuratore Francesco Pinto.
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