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La Federazione Italiana Nuoto ricorda i 50 anni della vittoria olimpica a Roma della nazionale di pallanuoto. E lo fa con un incontro pubblico e, poi, un'amichevole tra Italia-Canada, utile test in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, a cominciare dall'Otto Nazioni di Siracusa. In quel "settebello" una delle stelle era Eraldo Pizzo che così racconta le sue emozioni al sito ufficiale della Pro Recco: "Quella di Roma è stata l’Olimpiade del primo Villaggio. Fino ad allora le delegazioni andavano in albergo, tutti separati, sparpagliati: dal 1960 comincia la tradizione del Villaggio Olimpico. A Roma ho potuto conoscere Cassius Clay, non era ancora Muhammad Ali, oppure i nuotatori americani, o ancora i tedeschi che gareggiavano sotto la stessa bandiera. Vi parteciparono, per la prima volta, atleti diversamente abili, un momento di crescita, da lì in poi, anche se con fatica, si sono affermati valori universali, la possibilità per chiunque di praticare sport e magari anche di vincere: e non è poco”. Poi Pizzo aggiunge: "quella che ricordo di più è proprio Roma e non solo perché abbiamo vinto l’oro. Eravamo tutti atleti, davvero dilettanti, questo non vuol dire che non ci fossero già i “personaggi”, le star, c’erano eccome, ma era tutto più puro, senza interessi soprattutto di natura economica, non c’era il business”.