Cronaca
Depredavano le salme, inchiesta all'inizio
42 secondi di lettura
E' ancora allo stato embrionale l'inchiesta sulle presunte razzie ai cadaveri riesumati dopo la sepoltura ventennale al cimitero di Staglieno a Genova. Lo precisano i carabinieri della Compagnia Portoria che si occupano dell'indagine, sottolineando che nei giorni scorsi é stata solo depositata una prima informativa con un gruppo di nomi di dipendenti comunali che però il pm assegnatario dell'inchiesta, Vittorio Ranieri Miniati, non ha ancora neppure iscritto sul registro degli indagati. Tantomeno ci sono arrestati. L'indagine è partita da una denuncia fatta un mese fa in forma anonima alla stazione di Portoria, dove si descrivevano furti di protesi e denti d'oro, ma anche di monili e arredi di marmo durante la riesumazione delle salme dopo i vent'anni dalla sepoltura al cimitero di Staglieno. L'inchiesta, come conferma anche il procuratore capo di Genova Francesco Lalla, è in fase del tutto "preliminare".
Ultime notizie
-
Caldo e afa sulla Liguria: le previsioni di 3BMeteo per le prossime ore
- Viaggio in Liguria - Isole, scogli e calette nascoste: i bagni più belli dell'estate
- Mortale in galleria a Moneglia, condannato a due anni l'uomo che sorpassò 7 auto contromano
-
Il medico risponde, l'otorino: come proteggere le orecchie d'estate, in piscina e al mare
- Violenza sul treno a Voltri: capotreno ferito da passeggero invalido al 100%, indagini aperte
- La Liguria approva un piano per l’economia sociale: unanimità in consiglio regionale
IL COMMENTO
Misericordie Liguria, presidente Lima: "Fracchiolla dimesso solo da ruoli regionali, non da Genova Centro"
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti