Politica
Porti, oltre 4mila cartoline a Berlusconi per chiedere autonomia
59 secondi di lettura
Sono già 4mila le cartoline indirizzate a Berlusconi e ai ministri Tremonti e Matteoli per chiedere al Governo il riconoscimento dell'autonomia finanziaria dei porti. L'iniziativa, promossa dal Pd Liguria e dai parlamentari liguri, ha raccolto numerose adesioni e proseguirà nei prossimi mesi. "Nella raccolta di firme si fa riferimento all'assegnazione ai porti del 5% dell'Iva e della accise generate dalle proprie attività - ha spiegato il segretario genovese del Pd, Victor Rasetto, ma ormai siamo pronti a discutere con il Governo anche ipotesi che stiano fra l'uno e il tre per cento, purché qualcosa si faccia in direzione dell'autonomia" ha sottolineato il capogruppo Pd della commissione lavori pubblici del Senato, Marco Filippi nell'ambito della giornata sulla portualità organizzata a Genova dalla locale segreteria del partito. "Quello su cui non siamo disposti a trattare sono i 70 milioni assegnati all'Autorità portuale di Genova nel quadro dell'accordo per le aree ex acciaierie di Cornigliano: quelli sono soldi che spettano al porto e per difendere i quali la città è pronta a prendere una posizione dura, mettendo in discussione l'intero accordo" hanno aggiunto i parlamentari genovesi Mario Tullo e Roberta Pinotti.
Ultime notizie
- Morandi, i pm: "Schede su controlli copiate e incollate"
- Sampdoria, stallo senza fine: testa a testa Donati-Lombardo
-
Festival di Nervi, tra fragilità ed emozione il Ballett Kiel rende omaggio ad Ezio Bosso
-
L'appello di Confcommercio: "Serve un modello di rigenerazione urbana sostenibile"
- Continua EstateSpettacolo con Brunori Sas, Diodato, Anna e il ritorno degli Europe
- Temporale, vigilantes finisce con l'auto nel torrente a Borgo Fornari. Le foto
IL COMMENTO
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis
Viva l’assessore Robotti che riparla di isole pedonali e alberi