"In occasione della costruzione della Diga nel 1980 mi furono espropriati 13 mila metri quadri di terreno agricolo e boschi che includevano anche un passo carraio che in seguito il Comune si è impegnato a ridarmi. Invece di recente mi hanno revocato anche un permesso temporaneo". Così il genovese Boushra Botrous ha spiegato il sesto incatenamento davanti a Palazzo Tursi per rivendicare la concessione di un passo carraio che gli permetta di arrivare a casa in auto sulla collina di Begato. Al momento infatti l'uomo è costretto a percorrere 30 metri, una scalinata e altri 40 gradini.
Cronaca
Si incatena davanti a Tursi per un passo carraio
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