Approda in Procura a Savona l'inchiesta pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Secondo il quotidiano ci sarebbe una rete di complicità che si snoda dal Sudamerica all'Italia con l'obiettivo di creare dal nulla una parentela italiana che conceda a cittadini brasiliani il passaporto europeo. Nel mirino la provincia di Savona e in particolare i comuni di Millesimo e Cairo Montenotte, dove, sempre secondo il Corriere, vive una brasiliana che ha fondato l'agenzia 'Spazio Brasil' che si occupa di queste pratiche. Nel suo lavoro avrebbe fatto "nascere" un'ottantina di nuovi italiani con l'aiuto dell'anagrafe locale. Accanto a qualche parentela vera infatti ci sarebbero molti casi di parentele create a tavolino attraverso la creazione di fantomatici bisnonni. Questa certificazione verrebbe legalizzata con timbri dall'ambasciata in Brasile attraverso documenti falsi. Il tutto alla modica cifra di 10mila euro. "Il fatto mi lascia sbalordito - ha detto in diretta a Primocanale il sindaco di Cairo Montenotte Fulvio Briano - lo appreso dal Corriere della Sera e ho deciso di denunciare il tutto alla Procura. Potrebbero esserci state anche negligenze del nostro ufficio, voglio vederci chiaro. Un fatto è certo a Cairo, dove ci sono tanti immigrati, non mi risulta esserci alcun brasiliano residente".
Cronaca
False cittadinanze, inchiesta approda dal Brasile alla Liguria
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