Sport

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“Cosa sarà…” faceva il ritornello di una vecchia canzone di Dalla e De Gregori e l’idea che una strofa della canzone potesse essere dedicata allo stato degli impianti liguri e al futuro dello sport nella nostra regione ci intriga parecchio dopo due trasmissioni dove abbiamo messo a confronto società sportive e parti politiche per capire dove andremo nel prossimo futuro e quali sono le strategie previste per invertire una rotta che, a spanne, appare suicida sinora. Se del comune di Genova fa testo la messa in liquidazione di Sportingenova e ci si ferma lì, laddove se mancano le idee anche per quello che riguarda i soldi non si scherza. Per quello che riguarda la regione non ce ne voglia l’assessore uscente se l’esperienza dei campionati europei di bridge, quei centomila euro stanziati per un gioco da tavolo segnano negativamente una gestione, se non altro per la “leggerezza” della decisione di fronte al disastrato panorama dell’impiantistica ligure… 100.000 euro sarebbero potuti servire in una visione più coordinata ad aggiustare, ripianare tante magagne…Aspettiamo di ascoltare di candidati presidente per vedere se esiste una strategia, un’idea di cambio di rotta o un’idea qualsiasi augurandoci che anche il Coni e le federazioni intervengano nel dibattito a rendere più palpabile per la prossima classe dirigente della regione quanto è grave la situazione dello sport ligure. Nel frattempo noi sondiamo il mondo della politica alla ricerca di un’idea…Invano?