Il biglietto o la tessera di abbonamento per viaggiare sugli autubus di tutta la Liguria verrà sostituito da una carta elettronica e, in futuro, la stessa carta potrà essere usata per pagare treno, parcheggi, car e bike sharing. Il progetto Belt, bigliettazione Elettronica Liguria Trasporti, è stato presentato a bordo di un autobus Amt in Piazza de Ferrari a Genova, dall'assessore ai trasporti della Regione Enrico Vesco, dai Vertici di Amt e dall'assessore alla mobilità urbana del comune di Genova Paolo Pissarello. Il progetto a Genova si realizzerà in tre fasi. La prima, a partire da febbraio 2010, prevede la graduale sostituzione di tutti gli abbonamenti annuali, al momento del rinnovo e con identiche modalità e tariffe, con la tessera Belt e la verifica del titolo avverà tramite un palmare di cui Amt di doterà. La seconda fase prevede l'introduzione di ulteriori 80 mila tessere nelle quali sarà possibile caricare abbonamenti mensili, settimanali e abbonamenti agevolati. Con la terza fase si potranno caricare sulla carta Belt i restanti titoli di viaggio Amt, ovvero biglietti e carnet, e a bordo dei mezzi Amt e nelle stazioni di metropolitana e sugli impianti speciali saranno installati apparati di convalida elettronici.
Cronaca
Autobus, biglietto elettronico da febbraio
1 minuto e 0 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Otto ore di sciopero generale della Città metropolitana di Genova, "per Gaza e contro tutte le guerre"
-
Sabato 20 settembre parte la Millevele, la veleggiata in diretta su Primocanale
- Silvia Salis aprirà la Leopolda di Renzi e potrebbe correre per Palazzo Chigi
- Crollo ponte di Albiano, arriva la sentenza: una condanna e tre assoluzioni
- Gli negano il suicidio assistito, Cappato aiuterà il 79enne ligure che vuole morire all'estero
- Il centrodestra commemora Charlie Kirk, polemica in consiglio comunale a Genova
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie