Cronaca

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Tutti d’accordo, al municipio medio levante di Genova, sulla variante al piano regolatore che darà il via alla spiaggia dei vip. Non potrà che essere considerato così quel tratto di litorale di competenza del Nuovo Lido, che rischia davvero di essere trasformato in un esclusivo residence degno di Nizza, con pochissime case di lusso a picco sul mare e un migliaio di cabine a caro prezzo. Dopo la prima bocciatura del consiglio comunale, con l’inedito asse Pdl-Italia dei Valori che ha mandato sotto la maggioranza, ora il municipio medio levante, governato proprio dal centro destra, ha dato il suo ok, all’unanimità con la sola astensione dell'Udc, alla nuova variante. Che tornerà a breve in Comune. A Tursi, però, il Popolo della Libertà è pronto a votare nuovamente contro. Si profila quindi una spaccatura tra gli azzurri: Raffaella della Bianca, capogruppo Pdl in Comune, ribadisce infatti il parere contrario al progetto. “Assurdo pensare di costruire case per ricchi a ridosso del mare – dice – in questo modo corso Italia diventerà un nuovo quartiere di Genova, per pochissimi”. Il collega di partito Pasquale Ottonello, presidente del municipio di Albaro, la pensa diversamente: "Il Lido sarà riqualificato e guadagneremo una serie di parcheggio per il quartiere”. Peccato che i parcheggi serviranno a quei pochi, ricchi e fortunati che potranno permettersi una casa sulla nuova Corso Italia des Anglais. Con una differenza sostanziale: a Nizza la spiaggia è libera, per tutti. A Genova sempre meno. (Davide Lentini)