La guardia di finanza, solo in quest'ultimo mese, ha sequestrato oltre 40 mila pezzi di merce contraffatta tra borse, cinture, scarpe e magliette con falsi marchi di stilisti come Burberry, Prada, Gucci, Armani, Fendi, Louis Vuitton e Dolce & Gabbana. In seguito ad una vasta operazione investigativa sono stati smantellati due laboratori nel centro storico di Genova, che si conferma essere roccaforte della produzione e del commercio di prodotti illegali. Questi "centri tessili" erano gestiti da senegalesi e all'interno vi erano alcune macchine da cucire, tutte sequestrate ed in particolare una, molto più grande e costosa della altre. La macchina in questione, dotata di display lcd touch screen a colori, tecnologia led e la possibilità di cucire qualsiasi tipo di materiale e prodotto con mille punti al secondo, ha un valore commerciale di circa 9 mila euro. Ai senegalesi bastava introdurre i loghi caricati su una penna Usb e così riprodurre qualsiasi marchio di abbigliamento famoso su anonimi capi di vestiario che divenivano difficilmente distinguibili dagli originali. L'attività della finanza su questo genere di reato si è intensificata, anche grazie alle nuove riforme, approvate con la legge 99 del 23 luglio 2009, che prevedono un inasprimento della pena in caso di ritrovamento di attività organizzate in appositi spazi allestiti per la contraffazione e la possibilità di confiscare mezzi e profitti di tali reati.
Cronaca
Scoperta nei vicoli la macchina usata per cucire marchi contraffatti
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