Politica

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Il consigliere regionale del partito di Rifondazione Comunista, Marco Nesci, ha annunciato che sarà presentato un riscorso al Tar contro il nuovo ospedale Galliera di Genova. L'iniziativa metterà insieme i cittadini contrari al progetto e sarà sostenuta dal partito stesso e dall'associazione "Diritti e Società". I termini per presentare la pratica sono fissati al 9 settembre, ma il ricorso potrebbe scattare già la prossima settimana. "Impugneremo la legittimità della delibera del consiglio comunale in cui si approva la variante urbanistica che dà corso alla progettazione del nuovo Galliera - ha spiegato Nesci - c'é infatti un vizio di metodo perché il Comune ha anticipato la delibera con cui la Regione Liguria deve esprimere l'intenzione di dismettere la vecchia struttura sanitaria e successivamente esplicitare questa decisione nel piano sanitario". "La nostra scelta di fare ricorso, al di là degli aspetti tecnici, è essenzialmente politica - ha chiarito Nesci - non siamo d'accordo con la speculazione edilizia che sta dietro al progetto né con l'idea di buttare giù padiglioni completamente rimodernati per i quali abbiamo appena finito di spendere denaro". Nesci ha polemizzato anche in riferimento all'attuale gestione dell'ospedale: "Se il cardinale vuole investire nell'ospedale ben venga, ma il Galliera deve garantire tutti i servizi come qualsiasi altra struttura ospedaliera pubblica, compreso il rispetto della legge 194 sull'aborto e di quella sulla somministrazione della pillola del giorno dopo. Non é pensabile - ha concluso - un ospedale in cui lavorino solo medici obiettori di coscienza".