Cronaca
Esplosione sul treno, le cause del disastro
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Il disastro è stato causato da un treno merci partito da Trecate in provincia di Novara e diretto a Pisa, che aveva effettuato una sosta anche nella stazione spezzina di Migliarina. Il convoglio è deragliato mentre si trovava all'interno della stazione di Viareggio e nell'incidente ha causato una fortissima esplosione e provocato il crollo di due palazzine e danni ad altre 5. Alla base della tragedia ci sarebbe stato un cedimento strutturale. ''Secondo i primi accertamenti - ha spiegato l'Ad di Fs Mauro Moretti – c’è stato un cedimento strutturale del primo carro dietro la locomotiva che ha trascinato altri 4 carri fuori dai binari. La locomotiva e altri 9 carri sono rimasti in piedi. Dal primo carro è uscito il gpl che poi ha causato la tragedia''. In particolare, ha precisato Moretti, ''l'asse del primo carro si e' spezzato e proprio questo è uno dei principali oggetti delle revisioni. Dai primi Esami risulta chi i macchinisti non hanno commesso errori, andavano a 90 chilometri orari, come previsto e non sono stati mossi scambi''. Il Gpl allo stato liquido, hanno spiegato i tecnici, a contatto con l'aria si e' trasformato in gas e l'incendio, ha detto il premier Silvio Berlusconi, accolto con fischi e urla, potrebbe essere stato causato dalle scintille della candela di un motorino di passaggio. Per fare chiarezza sulla dinamica, la magistratura ha aperto un'inchiesta e anche Ministero della Infrastrutture e Ferrovie stanno facendo accertamenti. Il carro-cisterna, secondo quanto spiegato, sarebbe stato di fabbricazione recente e in regola con le revisioni. ''Il carro era di costruzione americana - ha detto Berlusconi - ed era stato immatricolato in Germania. Risulta che la scadenza della revisione prossima fosse a dicembre di quest'anno''.
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