Cronaca

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Un progetto per migliorare il rapporto tra i medici di famiglia e i giovani, un'iniziativa per prevenire il disagio adolescenziale. Per far sì che la visita in ambulatorio sia soprattutto un'occasione di dialogo, così da individuare precocemente i problemi dei ragazzi, il loro stile di vita e gli eventuali rischi. Il progetto parte da Genova, si chiama "La vela" ed è indirizzato da un medico esperto ai giovani medici di domani: lo ha presentato per la seconda volta al triennio di formazione post-laurea (specifico per accedere alla medicina di base) la dottoressa Valeria Messina, membro del comitato delle pari opportunità nell'Ordine di Genova. Quando si raggiungono i 14 anni si esce dalla sfera di competenza del pediatra e si viene iscritti nell'elenco degli assistiti da un medico di famiglia: ma il "passaggio di consegne" comporta quasi sempre una fase di discontinuità e l'incontro degli adolescenti con chi deve prendersi cura di loro avviene spesso molto più avanti e solo per futili motivi.