Cronaca
Greenpeace: "Santuario cetacei è una fogna"
45 secondi di lettura
Nel santuario dei cetacei(il triangolo Alghero-Tolone-Genova), «ridotto a una fogna a cielo aperto», le balenottere potrebbero diminuire del 75% e le stenelle (famiglia dei delfini) del 50%. Sono i dati che risultano dal rapporto di Greenpeace sull'area del Mar Ligure, frutto di una ricognizione effettuata ad agosto 2008 sulla nave Arctic Sunrise, a distanza di 16 anni dall'ultimo monitoraggio (nel 1992 le balenottere erano circa 900 e le stenelle comprese tra 15 e 42mila esemplari). I problemi individuati da Greenpeace nel santuario sono nello specifico: inquinamento , un'attività di whale watching svolta in modo pericoloso con aerei e motoscafi, il rumore che disturba i cetacei e la pesca illegale. La richiesta di Greenpeace è di sottoporre il Santuario dei cetacei a un regime di tutela e gestione, creando una grande riserva marina d'altura con divieto di pesca e immissione di sostanze tossiche o pericolose, per proteggere un ecosistema unico di cui i cetacei sono parte integrante.
Ultime notizie
- Auto cappotta in corso Europa, un ferito e tre mezzi posteggiati colpiti
-
Sanità, Bucci a Terrazza: "Più fondi da Roma e studio Università sui costi dell'anzianità"
- Partita ufficialmente la fase del congresso Pd, tra regole e candidature
- Samp in caduta libera, il mea culpa di Foti: "Responsabilità mia"
- Primavera 1: a Cremona Nuredini e Carbone fanno felice il Genoa
- Resta grave il tifoso caduto durante Spezia - Bari: striscione di solidarietà degli ultras
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 08 Novembre 2025
-
Stefano Schiaparelli*
Venerdì 07 Novembre 2025
leggi tutti i commentiC’era una volta... Grandi opere, freni e ritardi
La valorizzazione dei beni culturali di Unige: verso la creazione del Sistema Museale di Ateneo