Cronaca

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Non sta bene ai residenti del Lagaccio la costruzione della moschea in via Bartolomeo Bianco. Ma anche gli islamici frenano. L’Imam di Genova, Husein Salah, chiarisce: "Non è detto che accetteremo la proposta del Comune. Ci aspettavamo un’area da 2.800 metri quadrati. Ce n’è stata presentata una da 1.450. Non è sufficiente, perché abbiamo molte opere accessorie da realizzare nell’intorno dell’edificio progettato dal nostro tecnico. Entro fine settimana la comunità esaminerà la proposta del sindaco e si pronuncerà". E' la bocciofila degli Amici del Lagaccio a “dimezzare” la moschea che non sarà quindi nelle dimensioni volute dai fedeli dell’Islam che non ha affatto preso bene il taglio, rispetto alle richieste, operato dall’amministrazione comunale. Minareto, scuola coranica e matroneo dovrebbero sorgere in una piccola fetta di terreno di proprietà pubblica compresa tra l’area assegnata ai pensionati di via Napoli e i ruderi occupati dai ragazzi del Centro sociale Terra di Nessuno. "Avevamo chiesto anche l’area del curvone - chiarisce Salah - ci è stata negata".L’alternativa fornita dal Comune ai rappresentanti del Consiglio delle comunità islamiche, è quella di cercare di acquistare un’area privata al di là della strada: via Poligono. Entro fine settimana la riunione di pronunciamento degli islamici. Il progetto e l’immobile di via Coronata, a Cornigliano, non si possono dire accantonati.