Cronaca
L'augurio dell'arcivescovo Bagnasco ai più colpiti dalla crisi
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Un augurio "non convenzionale", ma che "nasce dal cuore di padre e di pastore di della diocesi di Genova", indirizzato soprattutto a coloro che "risentiranno maggiormente del peso e dei limiti di questo momento di crisi economica". Queste le parole per l'augurio di buon Natale questa mattina l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, parlando, nel salone Episcopale della Curia. "Sarà un Natale più ristretto, come è ben noto a tutti - ha affermato il cardinale Bagnasco - ma proprio per questo penso, e mi auguro, che sia un Natale più ricco di bontà, perché più attento a chi, vicino a noi, ha più bisogno di noi, di un intervento, di una parola, di un gesto di attenzione, di amore, di comprensione, di presenza, e che tutto questo possa tradursi in un Natale più bello". L'arcivescovo Bagnasco ha rivolto il proprio personale augurio a "tutte a tutte le comunità cristiane, ai miei sacerdoti, ai religiosi ed alle religiose, e in modo particolare alle famiglie, ai bambini, ai malati, a coloro che, specialmente in questi giorni di festività, purtroppo sentiranno maggiormente il peso della solitudine e anche di ristrettezze economiche aggiunte".
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