Cronaca

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Un neonato è stato trovato morto questa mattina accanto alla madre addormentata, che l'aveva allattato, in un letto nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Lavagna. A scoprire il corpicino del piccolo, nato lunedì scorso, è stato il padre. La morte potrebbe essere causata dalla Sindrome da morte improvvisa del lattante (Sids), secondo quanto spiegato dal direttore del presidio sanitario Gaddo Flego. Per verificarlo, sono stati condotti i prelievi dei campioni dei tessuti, così come previsto dalle linee guida del protocollo ministeriale per i casi di presunta Sids. I campioni saranno ora inviati al centro di anatomopatologia dell'università di Milano. Secondo quanto spiegato dal dirigente ospedaliero, inoltre, è difficile stabilire il momento del decesso del piccolo, che sembra essere avvenuto al momento dell'arrivo del padre in ospedale questa mattina alle sette. La ricostruzione della sequenza vede infatti il piccolo portato alla madre per la poppata intorno alle 5.30, un controllo intermedio di un'infermiera, e l'allarme del padre al suo arrivo. Sono state avviate inchieste sia dalla direzione sanitaria sia dalla magistratura, in particolare si sta cercando di accertare se vi siano responsabilità nella mancata sorveglianza da parte del personale di reparto. La coppia di genitori abita in un vicino centro della val Fontanabuona. La donna aveva partorito con taglio cesareo. Sul posto questa mattina sono intervenuti i carabinieri di Sestri Levante, chiamati da un parente della famiglia del piccolo, che hanno raccolto le prime dichiarazioni. Secondo quanto ricostruito dal padre del bambino, al suo arrivo, ha trovato la moglie addormentata col piccolo sul seno. Lo ha accarezzato e, rendendosi conto che era freddo, ha svegliato la donna e ha chiamato medico e personale sanitario. Subito si è tentata la rianimazione per un quarto d'ora circa ma per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Il corpicino è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria ed il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Chiavari Margherita Ravera, potrebbe disporre oggi stesso l'autopsia per stabilire le cause della morte. Intanto la direzione sanitaria dell'ospedale di Lavagna, alle numerose domande dei giornalisti, per il momento risponde che "tutte le procedure sono state rispettate".