Cronaca

49 secondi di lettura
Supera il miliardo di euro l'impatto economico derivante dalle spese sostenute dai turisti nella provincia di Genova. E' il risultato di uno studio realizzato da Confindustria Genova in collaborazione col Cerist, centro di ricerca per l'innovazione e lo sviluppo del turismo dell'Università di Genova. L'indagine, effettuata nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 5 maggio 2008 su un campione rappresentativo di 1.716 visitatori, e presentata in un convegno oggi a Palazzo Ducale, nasce dall'esigenza di delineare un quadro dell'industria genovese del turismo che non si limiti alla registrazione delle presenze alberghiere, ma che analizzi il settore in modo articolato. Sono state individuate tre classi di turismo: un turismo ricco, business, congressuale, leisure nella riviera, con una capacità di spesa procapite giornaliera di oltre 240 euro. Un turismo medio, city tourism e balneare, con una capacità di spesa giornaliera procapite di circa 150 euro. E poi c'è un turismo con capacità di spesa più ridotta, inferiore ai 90 euro, rurale, crocieristico senza pernottamento ed escursionismo.